Puntata 28 marzo
In questa puntata: una rassegna di notizie su complicità nelle guerre e repressione interna. Lo Stato Islamico, oltre a sgozzamenti e terrore, tra Iraq e Siria ha inteso fornire una visione del futuro agli sfruttati e alle sfruttate, reazionaria e fanatica quanto si vuole, ma funzionante. Aaron Bushnell nel ricordo di chi gli è stato vicino.
Musiche: El Libertario (comp.) – Affluente – Cricifix – Non un sasso indietro (comp.)
Riferimenti:
Cassazione: confermate le condanne per la manifestazione a Rovereto contro Salvini [qui]
La denuncia dei portuali: in Italia stanno sbarcando molti mezzi militari americani [qui]
Il governo ha ammesso la vendita di armi a Kiev, all’insaputa delle Camere [qui]
Presidio alla base NATO di Solbiate Olona (VA) – volantino
Martellate contro un’agenzia RE/MAX (Milano, 26 marzo 2024) [qui]
T.LEONI, Califfato e barbarie, trad.it. Torino, 2016
A.M.BONANNO, La tensione anarchica (1995), Trieste, 2013
Memorie di Aaron Bushnell [qui]
“This Is What Our Ruling Class Has Decided Will Be Normal” [qui]
M.HUSSAIN, Veterani contro la guerra fanno eco alla richiesta di Aaron Bushnell di un cessate il fuoco a Gaza, “The Intercept”, 21 marzo 2024