Puntata 23 gennaio

Ritratto di Marwan Barghouti, combattente dell’FPLP, su un muro di recinzione a Betlemme, in Cisgiordania
In questa puntata: abbiamo parlato di come, nonostante il costo pagato in termini di sangue nel genocidio di Gaza, le autorità israeliane ora vietino al popolo palestinese di esprimere la propria gioia per la liberazione di decine di connazionali imprigionate da mesi (e in alcuni casi da anni) senza alcun valido motivo. Di come gli alleati di Israele, tra i quali anche l’Italia, prestino concreto supporto alle forze della repressione coloniale, come quelle dello stato-fantoccio dell’ANP. Di nuove collaborazioni e sviluppi produttivi di fabbriche di morte come Rheinmetall e Leonardo SpA. Di chi imperterrito continua a lottare con dignità da dietro le sbarre, sia dalla sepoltura del 41 bis, sia dalle sezioni comuni, sia nei lager democratici.
Musiche: Fuck Sorry! – Siberian Meat Grinder – Grandine
Riferimenti:
Khalida Jarrar è stata liberata!, “Coordinamenta femminista e lesbica di collettivi e singole – Roma”, 21/01/2025
Israel is Refusing to Release Key Political Prisoners in Ceasefire, “Drop Site News”, 17/01/2025, trad.it “Invicta Palestina”, 19/01/25
Combattere la guerra di Israele – Perché l’ANP sta attaccando Jenin, trad.it. “Palestine Chronicle Italia”, 18/12/2024
Oto Melara, ok all’ampliamento: lavori nello storico stabilimento per aumentare la produzione, “La Nazione”, 21/01/2025
Ecco le vere mire della joint-venture tra Leonardo e Rheinmetall, “Start Magazine”, 15/10/2024
Si fabbrica a Roma Skynex, il nuovo sistema di difesa pronto a proteggere l’Ucraina, “Rainews.it”, 9/5/2023
“Questa è la lebbra che chiamate civiltà”, dichiarazioni spontanee all’udienza del procedimento Sibilla, “La Nemesi”, 18/01/2025
Di rivolte, scioperi della fame, tentativi di evasione e fughe. La normalità del campo di Gradisca, “No CPR e no frontiere FVG”, 22/01/2025